Analisi della trasformazione della fase difensiva dell’Inter sotto la guida di Simone Inzaghi. Dalla sconfitta con il Sassuolo alla solidità.
Dopo una notte difficile contro il Sassuolo, l’Inter di Simone Inzaghi ha dimostrato una fase difensiva di ferro, mantenendo la porta inviolata in sei delle nove partite giocate in questa stagione. Questa solidità difensiva ha permesso ai nerazzurri di posizionarsi al vertice sia in Serie A che nel girone di Champions League.
La difesa nerazzurra: numeri e prestazioni
Sebbene l’Inter abbia una media impressionante di 2,33 gol segnati per partita, è l’impenetrabilità della loro difesa che sta emergendo come il vero punto di forza. Con solo quattro gol subiti, di cui due nella partita contro il Sassuolo, la squadra sta dimostrando un livello di coesione e organizzazione difensiva che poche altre squadre possono eguagliare.
Le partenze e gli arrivi: cambiamenti e adattamenti
La partenza di giocatori chiave come Onana, Skriniar e Brozovic avrebbe potuto destabilizzare qualsiasi squadra. Tuttavia, l’Inter ha dimostrato una resilienza notevole. Sommer, nonostante un errore contro il Sassuolo, ha fatto parate cruciali. Pavard si è affermato come una presenza affidabile, mentre Calhanoglu davanti alla difesa si è adattato perfettamente al suo nuovo ruolo.
Nella scorsa stagione di Champions, l’Inter ha mantenuto cinque clean sheet in sei partite dagli ottavi alle semifinali. Tuttavia, in campionato, la squadra ha incassato 42 gol, molti dei quali contro squadre di media classifica. Questa stagione, con l’arrivo di nuovi giocatori e l’adattamento tattico di Inzaghi, l’Inter sembra più solida e organizzata.
Guardando dall’Inghilterra, Onana potrebbe sentirsi nostalgico dell’Inter. La sua avventura con il Manchester United non ha avuto un inizio ideale, con 18 gol subiti in 10 partite. Tuttavia, Sommer, acquistato per una frazione del prezzo di Onana, sta dimostrando il suo valore come numero uno della Svizzera.